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Quanti tipi di impianti di irrigazione esistono per le aree verdi

Irrigazione

Facciamo il punto della situazione

Com’è noto, l’ingrediente fondamentale per tutte le aree verdi è l’acqua.

Una corretta idratazione, infatti, è alla base di qualsiasi tipo di vegetazione ed è per questo che gli impianti di irrigazione non possono mai mancare, in parchi e giardini, pubblici e privati.

L’irrigazione è il modo migliore per fornire alle piante la giusta quantità di acqua giornaliera, con lo scopo di nutrirle e proteggerle.

Il fine ultimo degli impianti di irrigazione è proprio quello di contribuire alla crescita e allo sviluppo di tutta l’area verde, che giorno dopo giorno aumenterà di volume.

La Cooperativa Sociale Primavera 83, di Via Gruxi De Marmori, n. 29, a Elmas (CA), sa bene quanto l’irrigazione sia fondamentale ed è per questo che i professionisti dell’azienda mettono impegno e passione nella realizzazione delle aree verdi, con particolare attenzione anche all’allestimento del terreno sul quale verranno installati uno o più impianti di irrigazione.

Irrigazione a pioggia

Tra gli impianti di irrigazione più diffusi c’è, sicuramente, quello ad aspersione o a pioggia.

Si tratta di un sistema che trae spunto dall’antichità e dalle piogge che ricadevano sulla vegetazione, facendola crescere.

Come allora, gli impianti di irrigazione moderni distribuiscono l’acqua sotto forma di piccole goccioline, che si riversano su alberi, piante e fiori, esattamente come accadeva una volta.

Irrigazione di superficie

L’impianto di irrigazione a superficie, al contrario, prevede l’allagamento dell’intera area verde, che viene, quindi, completamente sommersa dall’acqua.

In questo caso, chi sceglie tale particolare tipo di impianto deve, necessariamente, avere a disposizione una gran quantità di acqua e, soprattutto, esser certo che la vegetazione non risenta di questa abbondanza di idratazione che in realtà potrebbe avere anche risvolti negativi, come l’eccessiva salinizzazione del terreno.

Irrigazione per gocciolamento

Meglio conosciuti con il termine microirrigazione, gli impianti di irrigazione per gocciolamento rappresentano un sistema di idratazione localizzato.

In questa circostanza l’acqua, che viene erogata in modo costante o intermittente, può essere dosata in maniera eccellente, così da evitare gli sprechi che, normalmente, si riscontrano negli impianti di irrigazione a spruzzo.

Il sistema a goccia si preferisce tutte e volte in cui bisogna distribuire l’acqua in modo graduale, insistendo solo sulla zona in cui si trovano le radici della pianta.

Irrigazione sotterranea

Gli impianti di irrigazione sotterranea rientrano nell’insieme di quelli che vengono definiti metodi di irrigazione alternativi.

Ciò che accomuna l’irrigazione sotterranea al metodo a goccia è la concentrazione dell’idratazione sull’area delle radici.

Anche in questo caso, infatti, l’acqua viene distribuita sulla parte bassa della vegetazione, grazie a specifici recipienti porosi o per mezzo di appositi tubi installati nel sottosuolo.

La sub irrigazione

Tra gli impianti di irrigazione poco comuni non si può non menzionare anche la cosiddetta sub irrigazione.

Nello specifico, questa particolare metodologia fonda il proprio successo sull’umidità della zona di sviluppo delle radici, che vengono idratate attraverso specifiche tubazioni, realizzate per disperdere non solo acqua, ma anche vapore.

Gli esperti del settore ricordano, però, che tali impianti di irrigazione possono essere installati solo su terreni poco permeabili.

Per scegliere il miglior sistema di irrigazione per il tuo parco o il tuo giardino affidati ai professionisti della Cooperativa Sociale Primavera 83.

Grazie ad un personale qualificato e disponibile, ogni cliente potrà comunicare le proprie esigenze e ricevere, dagli esperti, una consulenza mirata e soddisfacente.

Chiama il numero 070/241106 per contattare subito gli specialisti.