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5 buoni consigli per progettare un’area verde

Aree Verdi

Come pianificare al meglio uno spazio così importante

Quando si pensa ad un’area verde, la prima immagine che viene alla mente è quella di uno spazio ben attrezzato, nel quale gli individui possono rilassarsi e stare a stretto contatto con la natura.

La vegetazione, che cresce rigogliosa, è curata nei minimi dettagli, per valorizzare al meglio l’estetica e soprattutto la funzionalità dell’area verde.

Perché tutto questo sia possibile, però, la realizzazione di un simile spazio deve necessariamente comprendere una iniziale fase di pianificazione, tempo che serve ai professionisti per progettare ogni dettaglio dell’intervento, a vantaggio di un risultato finale decisamente sorprendente.

La Cooperativa Sociale Primavera 83, di Via Gruxi De Marmori, n. 29, a Elmas (CA), ormai da molti anni, si occupa proprio della progettazione di parchi e aree verdi nella zona di Cagliari e provincia.

Per portare a termine la missione, i professionisti della Cooperativa si servono anche di specifici programmi, che consentono all’operatore di progettare tutto nei minimi dettagli, senza alcun margine d’errore.

Lo studio del territorio

La preliminare fase da rispettare, per progettare al meglio un’area verde, è quella che prevede un attento studio del territorio.

Attraverso una serie di sopralluoghi, gli specialisti del settore hanno la possibilità di verificare lo stato del terreno e, soprattutto, l’eventuale presenza di limitazioni legate alle condizioni del suolo e al particolare clima che insiste sulla zona prescelta.

La raccolta dati

All’esito dei sopralluoghi, gli incaricati della progettazione dell’area verde procederanno alla raccolta dei dati, tramite rilievi fotografici e geometrici.

Questi verranno catalogati in maniera dettagliata e sottoposti al vaglio degli esperti, che avranno, così, modo di analizzare il quadro completo.

Progettare un’area verde, con queste modalità, è sicuramente più agevole e realistico.

Il concept

A questo punto, gli specialisti procedono alla creazione del concept, lo schema che sintetizza l’idea degli esperti, riguardo la progettazione dell’area verde.

Tutte le ipotesi raccolte durante le varie tappe della pianificazione vengono dunque tradotte in qualcosa di concreto, che mostri, con esattezza, la via da seguire per realizzare il progetto dello spazio verde.

La scelta della vegetazione

Ovviamente, nel progettare un’area verde, non può non tenersi conto del tipo di vegetazione da inserire.

Si tratta di un’operazione preliminare estremamente importante, poiché determina, di fatto, la durata complessiva dello spazio realizzato.

Progettare vuol dire prevedere i risvolti futuri ed è per questo che spetta ai professionisti l’onere di verificare anche le caratteristiche di ciascuna pianta, per accertare che la crescita, in altezza e in larghezza, risulti compatibile con il progetto.

Collaborazione col cliente

La figura professionale che si occupa di progettare su incarico del cliente l’area verde non può non tener conto di quelle che sono le esigenze del committente.

Alle analisi oggettive, dunque, deve sommarsi anche la raccolta di tutte le informazioni giunte dal cliente, principale destinatario finale dell’opera.

La scelta dei materiali e degli arredi va quindi subordinata allo scopo finale dell’intervento.

Si pensi, infatti, al verde pubblico, a tutte quelle aree cittadine che ricoprono un’importante funzione sociale, di aggregazione e benessere.

In tale ottica, confrontarsi con in committente è il solo modo che il professionista ha per progettare un’area verde che soddisfi i desideri di quest’ultimo e della collettività.

Se anche tu hai bisogno degli esperti per progettare la tua area verde, mettiti in contatto con i professionisti della Cooperativa Sociale Primavera 85.

Chiama il numero 070/241106 o visita il sito internet www.primavera83.net per saperne di più.